12/31/2010

I'm ready to start.



Non ho mai scritto un resoconto di fine anno credo, ma pare sia di moda..e poi sono particolarmente ispirata in questo momento (sono solo le 2 e mezza di notte) quindi, che siate o no interessati, sorbitevi queste quattro cavolate. giusto perché alla fine come dico sempre, nella vita bisogna dare importanza anche alle piccole cose. Poi che ne valga o no la pena… sono solo dettagli.

Tra 21 ore e mezza più o meno, del 2010 rimarrano solo i ricordi, belli o brutti che siano. Io ne ho un po’ di entrambi, quest anno è stato un continuo alternarsi di alti e bassi. Momenti EPICI e momenti DI MERDA.
Ho fatto tante cose, ho visto tanti luoghi e conosciuto tante (ma porprio tante) persone. Ho viaggiato, sono stata a tanti concerti, ho trovato (credo) finalmente la mia (undicesima) dimensione (universitaria). Ho imparato tante cose nuove e qualcuno ne ha imparate altre da me :)  ho avuto modo di approfondire amicizie che pur essendo nate da poco più di un anno, considero molto più importanti di molte altre che porto avanti da svariato tempo., e soprattutto.. (mi faccio il rullo di tamburi da sola – mi fa ancora un certo effetto dirlo, scriverlo e pensarlo) ho visto gli Strokes dal vivo.
Cioè capito? Il 2010 è stato un cazzo di anno CAZZUTO. Ricordate che questa parola (CAZZUTO) doveva essere la parola chiave di quest’ anno? Bhè lo è stata dai.

Basta pensare che sono andata al mio primo festival, che sono stata 4 giorni senza lavarmi, e ho dormito in tenda insieme a insetti sconosciuti e cacca di vacche. IO. Che tra easy jet e Trenitalia dovrebbero farmi viaggiare gratis ormai, per quanto gli ho dato in questi 365 giorni. Che ho toccato il culo (e altro anche) a Julian fottuto Casablancas.  Che Nikolai mi ha salutata dal palco degli Strokes, e che ho quasi stretto amicizia con due della crew di Jules (evito di fare nomi qui ma molti di voi già sanno u_u) . che ho scoperto che la Kapra (Alex Kapranos) in realtà è bellissimo visto da zero centimentri, e che è una persona adorabile anche se ti lascia disperso nella campagne scozzesi. Che Liam Fray dei Courteeners in realtà sono Jim Sturgess  e Ian Somerhalder fusi in un’unica persona. che il cantante dei Pete & the pirates non si chiama Pete, ma Tommy. che Tom Meighan è tipo Dio (del porno). E che ad un concerto si può davvero morire con un polmone perforato o con le costole frantumate. CheHumbug suonato dal vivo è molto più figo e anche i capelli lunghi di Alex. che una band che si è sciolta può tornare insieme anche solo per 2 giorni e seminare caos e panico nell universo delle galassie. ChePete Doherty non è ingrassato sul serio e che ad Albert Hammond Jr possono ancora ricrescere i ricci. che l'inferno esiste davvero e si chiama Tumblr. che puoi passare 23 ore no stop a twitterare senza rendertene nemmeno conto. che il vuoto lasciato da Lost può essere colmato da altre millecinquecento serie televisive. Che la Silvia dal vivo non è poi così acida, ma tutt’altro  u.u e che la Manu la Fabi la Chiara e tutte le altre sono persone stupende e reali e non frutto della mia immaginazione. Brandon Flowers nel 2010 ha ancora paura della gente, ma ti limona con il solo sguardo dal palco. Che Vigevano esiste davvero anche se è popolata solo da zanzare. Che la svizzera è davvero così come te la mostrano sulle carte geografiche, ovvero stretta e lunga, ma lunga lunga lunga (e piena di laghi e vacche). Che i tedeschi anche se sembrano delle persone moleste e antipatiche in realtà se impari a comunicarci scopri che sono innocui e adorabili. Che Jared Leto se ti punta sa come affondarti (nel vero senso della parola). Che Julian non ha peli sul petto e sulla pancia. Che Ben Goldwasser può essere sbattuto fuori da un taxi a milano, e che Andrew Vanwyngarden è tipo la persona più dolce del mondo. anche più di candy candy. Che gli Strokes anche se non sono più i cazzoni di Is This It e In Transit spaccano ancora i culi. (come direbbe una persona). che Gary Barlow più invecchia e più diventa gnocco. che a 23 anni puoi scoprire di avere una gemella-di-mente. che tutte le volte che sei uscito di casa con l'intenzione di passare "una serata tranquilla" è sempre finita nel peggiore (o migliore -punti di vista-) dei modi. Che io anche se sono sempre la solita antipatica acida e stronza so farmi voler bene. Che ho imparato a CONVIVERE CON MIA MADRE!!! che tutti coloro che quest anno sono entrati anche solo per un breve periodo nella mia vita, mi hanno lasciato qualcosa. Che ho eliminato ancora una volta cose e persone negative, senza rancori. E che finalmente dopo tanto tempo provo di nuovo dei sentimenti, e ho di nuovo voglia di innamorarmi.
Basta pensare che i momenti brutti non li ho nemmeno menzionati.

Il 2010 tutto sommato è stato un anno abbastanza figo.

Propositi ben definiti per il 2011 non ne ho. cercherò di iniziare a testa alta ancora una volta, continuando a vivere alla giornata e a cogliere tutto quello che viene. Senza paura, senza rimorsi, senza rimpianti. Insomma lo sapete qual è il mio motto: you only live once.          

Auguri di un buon inizio a tutti voi.

11/03/2010

..she's not lacking in depth.


Ho 23 anni. Amo la musica e penso sia il centro del mio universo. Non credo in dio. Non mi pongo mai domande esistenziali come "chi ci ha creati?" "perchè?" e "cosa ne sarà di noi?", non mi interessa. Mi piace vivere alla giornata. Mi piace vivere di passioni. Parlo con gli sconosciuti, torno a casa di notte anche da sola. In camera ho ancora i poster delle mie band preferite e non me ne vergogno. Sono quella che sbava dietro gli attori e le rock star come faceva a 11 anni. Sono innamorata di Julian Casablancas e se mai un giorno avrò una relazione seria il mio uomo dovrà accettare il fatto che amerò sempre più Julian che lui. Non vado d'accordo con le relazioni serie. Ho la brillante capacità di distruggere tutto quello che di buono riesco a costruire con una persona del sesso opposto. A volte purtroppo sono così anche nelle amicizie con persone del mio stesso sesso (vedi anche: AMICHE). Non ho l'amica del cuore. in passato ne ho avute tante ma evidentemente non ho trovato QUELLA GIUSTA. Come i fidanzati. Sono sempre andata più d'accordo con i ragazzi. Credo nell'amicizia tra uomo e donna, e credo che si può rimanere bambini eternamente perchè smettere di sognare sarebbe come morire dentro. Credo che la cosa a cui tengo di più al mondo (famiglia e gatto esclusi) sia la musica. Sono quella che piange alla fine di un film romantico anche se dice di non credere nell'amore. Ho imparato ad essere egoista col tempo, cattiva quando serve, stronza quasi sempre. Mi piace il gelato alla vaniglia, la neve e i film di natale. Amo i gatti. Credo nelle relazioni brevi. Molto brevi. Credo che l'amore quello VERO sia una convinzione a cui c'aggrappiamo. Come la religione. Ma se un giorno dovessi cambiare idea ben venga. Non credo nel matrimonio perchè due persone possono vivere anche tutta la vita assieme senza complicare tutto con futili robe burocratiche e legali. Mi piacciono i bambini ma non penso di volerne, per i prossimi 20 anni almeno. So ridere di me e so anche apprezzare i miei difetti. La mia concezione di BELLO è diversa da quella della maggiorparte degli esseri pensanti, e le prime cose che guardo in un uomo sono le scarpe e i capelli. Amo tutto ciò che sia british. Uomini compresi. Musica sopratutto. Le mie più grande fobie sono i ragni e i terremoti. Da grande voglio fare la giornalista (critica musicale), ma potrei vivere benissimo anche continuando a fare quello che faccio. La mia massima aspirazione è diventare come il buon vecchio Lester Bangs, o altrimenti la nuova Pamela Des Barres. Mi accontenterei anche di fare la roadie o la tour manager. Un giorno vivrò in un appartamento al 47° piano di un grattacielo di New York, e avrò grandi finestroni dai quali si vedrà lo scorcio di verde di Central Park sbucare dietro le tonnellate di cemento. Amo le grandi città, i posti freddi, e il mare non mi sta particolarmente simpatico. Adoro viaggiare e sopratutto adoro i concerti. Ne ho visti tanti e tanti ne vedrò ancora. La cosa per cui sono più in ansia in questo periodo della mia vita è l'uscita del prossimo cd degli Strokes. Amo volare. Amo le dimostrazioni delle norme di sicurezza e puntualmente ripeto il tutto insieme all'hostess/stuart di turno. In metro osservo la gente e studio il loro abbigliamento, i loro tic, le loro movenze cercando di capire cosa ascoltano con i loro ipod. Sono quella che sovrapensiero con la musica nelle orecchie sbaglia fermata e si ritrova nel bel mezzo della Prenestina e deve fare 8 km a piedi per poter tornare a casa. Sono metereopatica e lunatica. Ogni periodo ha la propria band, ogni umore il proprio disco, ogni giorno la propria canzone. Credo che si viva una sola volta e per questo cercherò di provare tutto almeno una volta nella mia vita.


I'll try anything once - The Strokes



10/08/2010

Brandon Flowers 5/10/10



"comunque Maya io un pò lo odio sempre ma Bran 5 ottobre roma al circolo. ecco per dire."  messaggio della manu del 4 agosto alle 00.46
io ero a casa di amici e cominciai a ridere e poi a sclerare e poi tornai seria e dissi no ma tanto non ci vado per una questione di principio. e poi quel poco che ho ascoltato mi fa cagare. il giorno dopo infatti ho preso il biglietto con la pre-prevendita sul fan club ufficiale (grazie alla lucia).

Ecco. si lo presi in effetti il biglietto ma i giorni che seguirono furono un continuo ridere e ridere e insultarlo e poi ancora ridere e dire "oddio
che schifo di albummm oddio che schifo di canzoniiii" e ancora ridere. e ripetermi ma perchè ho speso 35 euro?! perchè ci sto andando?! vabè solo perchè è Brandon andiamoci. se suonava solo a milano col cààà che c andavo!!ci vado solo perchè mi suona dietro casa. (si. col cazzo a quest ora mi ero già sparata credo).

comunque alla fine il giorno è arrivato, io ero tranquillissima come mai nella vita, come se dovessi andare a vedere la tosca al teatro. mi è giusto salita un pò d ansia il lunedi pomeriggio ma poi mi è passata subito perchè la sera io la mary ed emilio siamo usciti a far baldoria. intelligenti noi, molto. sopratutto io e la mary intelligenti ad uscire ancora sudate dal locale e metterci a camminare alle 4 di notte nel freddo di roma. e intelligente io a farmi lo shampoo alle 5 di notte e andare a dormire con i capelli bagnati. vabè oggi abbiamo entrambe la febbre e la gola chiusa ma non penso vi interessi.
comunque..

martedi 5 ottobre
Mi suona la sveglia alle 9 la mary dopo un pò apre gli occhietti e mi dice "ma quello era julian che urlava YO NIKOLAIII?!"  eh si che bel risveglio. sentiamo la Silvia che era anche lei già a roma dalla sorella e ci mettiamo d'accordo per vederci e andare insieme a prendere posto davanti al circolo.
appuntamento alle 10 e 30. messaggio della silvia che dice di aver trovato un uomo in bagno e che quindi avrebbe fatto tardi (...) (ovviamente doveva aspettare per lavarsi. cosa pensavate?! u__u) xD
appuntamento spostato alle 11. a piazza san giovanni. la silvia è arrivata poco dopo le 11 e 30 u.u (sono anch io una ritardataria non preoccuparti)
attendiamo anche la cugina della silvia e ci avviamo verso il circolo. intanto un'informatrice mi teneva aggiornata da li su quante persone ci fossero ecc..
arriviate li saluto la Anna che era la numero 1 in fila. ovvero poverina si era piazzata li da 10 ore prima.
ci mettiamo dietro le 8 ragazze che erano con lei e cominciamo a sparlare e a ridere di brandon :D raccontiamo un pò di aneddoti diciamo un pò di cazzate mentre piove e noi siamo in mille tutte sotto il mio ombrello.
poi smette di piovere. e io e la silvia decidiamo che forse è il caso di andare a comprare qualche schifezza per nutrirci durante le 18 ore di fila.
intanto mi arrivano messaggi della fabiana che vuole tentare il suicidio. e mi comincia a salire l'ansia.
poco a poco comincia ad arrivare gente che si piazza educatamente dietro di noi e si scrive addirittura il numeretto sulla mano. tra i nuovi arrivati c'era una famiglia composta da una stronzaputtanaminorennescema con la felpa viola zebrata come quella di brandon fatta arrivare apposta per lei dalla california e che non faceva altro che ripetere che era stata a vedere i muse e aveva pagato 80 euro e che era stato bellissimo e che i muse sono la fuckin best band ever. e poi c'era suo padre 50 enne con la maglietta degli oasis e sua moglie scema che non diceva niente se non "eh?" "cosa?" . ma di loro parleremo poi.
e poi c'erano quelli della crew di brandon che passavano ogni tanto li davanti uno più sfigato dell'altro. tutti rigorosamente in infradito con bolle enormi dietro le caviglie.
e io aspettavo arrivasse torey per fermarlo e farmi fare un autografo per la manu ma non arrivava.
intanto mettevo fretta alla lucia e alla fabi che per fare prima hanno preso il taxi che gli ha fatto fare il giro del mondo quando erano li dietro a 2 km. mi dispiace mi sento in colpa. ç__ç
poi a un certo punto ci fanno alzare tutti perchè dovevano aprire i cancelli e quindi vediamo arrivare un furgoncino bianco e dentro c erano jeremy e torey e non so chi altro e io urlo HI TOREEEYY  e lui mi saluta. e io ero già felice. papa brandon. e ci sorride e fa un cenno con la testa. e richiudono i cancelli e noi torniamo a sederci. ma stranamente nessuno più rispettava i posti di prima e si erano tutti dimenticati di avere il numerino segnato sulla mano.
intanto erano arrivate la terry con sua sorella e lucia e fabiana che era la donna più disperata del mondo. che non mangiava da secoli e continuava a ripetere cose senza senso e a mettermi ansia dicendomi cose tipo "non ce la faremo mai non staremo mai davanti ci faremo un concerto di merda e io dopo 3 giorni non avrò visto nemmeno un concerto per bene e" cose così insomma. ma io in cuor mio sapevo che ce l avremmo fatta in un modo o in un altro e vedere lei in quello stato mi ha motivata ancora di più u.u
poi ci fanno rialzare per la milionesima volta perchè questi stronzi dovevano andar via di nuovo e quindi di nuovo furgoncino bianco di nuovo HI TOREYYY  e di nuovo lui che ci saluta e stavolta ci fotografa/riprende con una digitale. e stavolta nella mercedes accanto a papa brandon c era jeremy che ci fulminava con lo sguardo da dentro la papa mobile.
torniamo in fila. che in realtà non era una fila era un ammasso di gente piazzata alla cazzo davanti al cancello che poi sicuramente dovevano aprire altre mille volte. quindi eravamo proprio li per un cazzo. eravamo li da ore per nulla perchè tanto chi era arrivato da 2 minuti era prima di te che eri li dal giorno prima.
poi arrivano quelli della security a mettere le transenne e ci fanno sposatare da una parte all altra e poi ci fanno spostare ancora e poi spostano di nuovo le transenne e in tutto questo macello c'è gente che litiga per i posti la mary che insulta delle bionde alte. la stronza con i genitori che non stanno un attimo zitti e cercano di fare i furbi. la fabi che si dispera io che ormai comincio a perdere le speranze poi mi incazzo e dico non è possibile e non so come mi ritrovo abbastanza avanti.

e in tutto ciò noi povere stronze (apparte la terry e sua sorella) avevamo da ritirare i biglietti al botteghino perchè giustamente noi compriamo i biglietti prima di tutto il mondo però non abbiamo nessuna agevolazione e rischiamo di vederci il concerto da fuori. mai più. e menomale che non mi ci sono mai iscritta alle victims.

entriamo e ci fanno fermare prima del botteghino. che non avrebbero aperto fino alle 19 e 30. io inizio a sbroccare e ad inveire contro il tizio della security a dirgli senti io devo ritirare i biglietti  sto qui da stamattina non è che mentre io li ritiro te lasci che tutta sta bolgia mi passi avanti vero?!vero che li blocchi e attendi che io prenda i biglietti? e lui: non so se posso farlo io: no ovvio che devi farlo.
intanto la mary si era lavorata le due gnocche al botteghino che avano già pronti i nostri 4 biglietti sul tavolo.
ma come se non bastasse l infuriata con l omone della security accanto a noi dovevamo anche ritrovarci la famigliola di stronzi.
il 50 enne comincia a scassare le palle io ero già agitata e la fabi più di me al che comincia a discutere con lui e io mi incazzo ancora di più per le risposte di merda che da lui e comincio a rispondergli a tono e quasi pensavo saremmo finiti a picchiarci. te guarda se una 20 enne si deve mettere a fare casino con un 50 enne ad un concerto?! cioè ma siamo pazzi?! cristo santo ma vedi che ci sono ragazzine che sono li da ore che vogliono stare avanti per vedere il loro cazzo di idolo e te ti metti a far storie?! te che non sai nemmeno come si chiama e non sai nemmeno che per entrare ad un concerto ti devono strappare il biglietto. ma stai li a fare il grande uomo e a far fare figure di merda a tua figlia che tra l altro non ha detto mezza parola. io l avrei ammazzato e poi mi sarei ammazzata io dalla vergogna. fossi stata in lei.
comunque. alla fine evidentemente hanno avuto pietà di noi e quelle del botteghino mi hanno chiamata per ritirare i biglietti che ovviamente erano a nome della lucia quindi vado li con il suo documento e firmo a nome suo. dopo di che stessa cosa con quelli della silvia e con quello di emilio. e poi anche altra gente che non conoscevo mi ha chiesto di prendere i loro. e insomma ho falsificato un sacco di firme ma ho reso felici delle persone che adesso mi vogliono bene e quindi è tutto molto bello.

torno in fila con il biglietto in mano e mi sento potente. la stessa di ogni concerto. la stessa missione di sempre. prendere la transenna per me e le mie amiche. e sopratutto alla fabi che glie l avevo promessa e che come dissi alla mary al costo di stare io dietro le cedo il mio posto
aprono fanno entrare a gruppi di 5. noi siamo nel secondo gruppo. corro mi fermo per il timbro e per il biglietto. ricorro. transenna. conosco quel posto come le mie tasche anche se la maggioriparte delle volte che ci vado non ricordo nemmeno di esserci stata. doveva essere per forza mia quella transenna. accanto a me si piazzano la fabi e la mary subito dietro la silvia la lucia emilio e la terry. era fatta. tutta l ansia che mi si era accumulata mi si stava liberando nel corpo e mi sentivo svenire. poi ho scoperto che era febbre. ahaha

l attesa non era ancora finita però. noi eravamo già sudatissimi quando ancora dovevano suonare i rewards (l ho imparato solo oggi il nome..). la fabi mi dice guarda che fanno cagare però alla barbara son piaciuti. sapevo sarebbero piaciuti anche a me allora xD
e infatti va bè la musica era un pò tutta uguale ma lui ha una voce un sacco sessuale. che ricorda un pò dave gahn e poi lui anche è un sacco sessuale. ma proprio tanto ero in estasi mentre lo guardavo e mi giravo ogni tanto verso le altre per vedere se ero l unica che stava godendo ma no non era così. io volevo tanto portarlo a casa con me ecco.
poi quando hanno finito hanno distribuito delle robe che sembravano cd a vederli ma in realtà era un cartoncino con il suo autografo sopra e l indirizzo del myspace e dentro un bigliettino con una frase. ognuno una frase diversa. il mio dice:

"stay up and make something"

che carini. bravi e belli. ah apparte lui c era la sua ragazza al sinth o quello che era insomma metteva le basi. ed era carinissima anche lei.

io ero un pozzo di sudore un pò perchè il circolo è un buco e come io ed emilio abbiamo notato non accendono più i condizionatori o non funzionano più evidentemente. un pò perchè eravamo appiccicati come le sardine e un pò perchè appunto io stavo male per conto mio.

ancora tanta attesa e apparte stare male fisicamente non ero agitata manco un pò per il concerto. però eravamo attacati al palco e conitnuavo a ripetere alla fabi oh cazzo ce l abbiamo in faccia. e lei era agitata tantissimo.
e intanto tra il pubblico si levavano cori di tutti i tipi dagli oasis ai killers. uno più stonato dell'altro tant è che il dj ha alzato il volume pur di non sentirli più.
tra gli sfigatii della crew di brandon comunque ce n'è uno che è tanto sessuale anche lui. come si chiama comunque? qualcuno lo sa?!

poi si abbassano le luci. ed entrano le coriste e l uomo ignoto dietro alle tastiere e il batterista e poi mentre entra brandon l omone della security (sempre quello con cui ho discusso prima di entrare) mi si siede davanti O_o ma dico ma sei scemo?! ma mi odi?! caaazzzo levatii cristo dio sta entrando brandon e mi ti piazzi davanti e non lo vedo O__O al chè stavo per piangere e lui si è deciso a spostarsi.
e cera brandon davanti a me. vicinissimo O_O e bho sembrava finto tanto che era bello e perfetto e vicino. non lo so non ve lo so spiegare. cioè come quando mi trovai julian davanti e gli toccavo la mano per vedere se fosse reale. così.
era li che sorrideva e cantava e ci guardava e sorrideva ancora di più perchè noi eravamo presissimi e cantavamo le sue canzoni compresa IO che ne conoscevo la metà e che mi facevano tutte cagare . le ho cantate quasi tutte (almeno i ritornelli dai..) e mi son piaciute tutte e le ho amate. TUTTE. addirittura the clock was thickin che all inizio mi rifiutavo proprio di ascoltare sul cd (mp3 vabè) e durante la parte lenta mi sono così emozionata per il testo che mi sono uscite le lacrime per quant era bella. è stato bellissimo. e lui era bellissimo. davvero. era stra sudato più di me che avevo 40 di febbre. e le sue braccia gocciolavano e anche il suo collo e il suo viso e io guardavo le sue vene gonfiarsi e mi scioglievo ancora di più. poi con la fabi e la mary decidiamo di tirare fuori i nostri uccelli (ok. no riformuliamo la frase che così suona male..decisamente.) decidiamo di tirare fuori i flaminghi di peluche che ci ha portato la fabi e cominciamo ad agitarli in aria mentre cantiamo e lui che fino a un attimo prima ci guardava e ci sorrideva a un tratto non ci cagava più. poi però non ce l ha fatta più a trattenersi ci ha guardate ha guardato gli uccelli e gli è venuto da ridere.

comunque ha fatto anche due pezzi dei killers losing touch che non mi è piaciuta come l ha riarrangiata però è stato bello sentire che tutta la gente la cantava perchè è bello quando il leader di una band fa un progetto solista e i suoi fan sono anche fan della band e conoscono le canzoni. bho per me è una cosa bella. e poi ha chiuso con wywy e li anche un pò ho pianto perchè quella è un pò la mia canzone preferita degli assassini e poi era lentissima e tristissima e appunto tutti TUTTI anche quelli del bar e dello staff e l omone della security che mi odiava TUTTI la cantavamo. è stato bello. e io ero felicissima. e brandon c ha detto VI AMO. ah e prima si era anche sporto a dare la mano a qualcuno in prima fila ovviamente io nn sono riuscita a toccarlo ma vabè -_-' ma mi erano bastati i suoi sguardi e i suoi sorrisi e il fatto che nel vedere noi 3 coglione agitare i fenicotteri sia scopppiato a ridere ha significato davvero tanto per me. anche se quel fenicottero che gli ho lanciato l ha lasciato li morire da solo sul palco e probabilmente ora è nel cassonetto del circolo insieme a bicchieri e bottiglie.

era già finito. io stavo male ma davvero male che non mi reggevo in piedi. il tempo di andare a fare pipì e mi ero persa tutte le altre ed ero già nel panico. ecco si può capire che stavo davvero male dal fatto che appena finito il concerto non mi è passato nemmeno per l anticamera del cervello di prendere le altre e andarmi a piazzare all uscita laterale dove di solito mi metto ad aspettare chi suona al circolo. zero. vabè che non sarebbe nemmeno servito a nulla perchè papa brandon (alla fine avrei voluto beccare almeno torey per il famoso autografo che avevo promesso alla manu e quindi sono andata tra quelli della crew a chiedere di lui ma era già andato via con il cognato e quindi questa è la cosa che più mi ha resa triste :( perchè appunto l avevo promesso alla manu e poi anche perchè mi aveva salutata il pomeriggio ed è tanto carino e un pò lo amo anch io u.u e non mi sarebbe dispiaciuto affatto conoscerlo u.u ma vabè........

ci ritroviamo tutte salutiamo chi va via (compresa la abby che era riuscita a venire anche col piede rotto guardando il concerto da dietro - tanta stima per te abby brava
deliriamo un altro pò guardiamo finalmente il video di only the young che per me adesso è al secondo posto dopo 11the dimension nella classifica dei video più belli. davvero bellissimo video e bellissimo lui nel video.
poi guardiamo anche quello di 11th dimension appunto e deliriamo anche su julian e a quel punto io penso di essere tipo entrata in trans ero nella pace dei sensi anche se fisicamente stavo una merda. e poi mi sono addormentata e ho sognato brandon tutta la notte.

il giorno dopo mi sveglio col messaggio della fabi e prendiamo appuntamento per vederci.
aspetto che si svegliano le altre ci vestiamo caffè e scendiamo per raggiungere fabiana e lucia che intanto erano arrivate a san pietro e stavano ascoltando ratzy parlando del pacco di brandon.
nel tram stavo per svenire e una ragazza tanto gentile mi ha ceduto una della sue barrette ai mirtilli e l ho amata tanto. non volevo rimanere a casa perchè lo scopo era quello di girare tutta roma in cerca di brandon che sapevamo essere ancora qui.

intanto cambio di programma non si va più a san pietro perchè tanto brandon non era li o comunque non l avremmo mai beccato li. e poi la lucia doveva prendere un aereo e quindi sono tornate. dopo aver mangiato qualcosa e salutato lucia  silvia e la cugina io mary e la fabi siamo andate a piazzarci davanti l hotel exedra. non so bene perchè. forse speravamo che la papa mobile si palesasse da un momento all altro o che brandon uscisse dall hotel o che si affacciasse da una di quelle finestre non lo so. so solo che siamo state sedute li davanti per un ora. forse perchè eravamo stanche semplicemente.
e quindi siamo tornate in stazione e loro hanno preso i rispettivi treni e sono andate via. e io triste sola e sconsolata e con la febbre sono tornata a casa a morire. però ero anche felice. e mentre tornavo a casa ho ascoltato flamingo e mi pareva un album totalmente diverso da quello che avevo ascoltato prima del concerto. lo amo. -ha sempre i suoi difetti però-

ultima cosa come sempre i ringraziamenti sono scontati però vi voglio ripetere per l ennesima volta che vi amo di bene sia voi che c eravate sia le altre che per un motivo o l altro non c erano. non vedo l ora di riavervi tutte \ò/
mi mancate ç___ç e mi manca anche brandon. e anche julian. forse julian un pò di più ma non c entra niente.
ciao.

Questo Flamingo si chiama Nikolai comunque.

7/16/2010

Julian Casablancas @Vigevano 14.07.10



[NON E' LUNGO... DI PIU'. quindi se non riuscite ad arrivare alla fine siete perdonati. ma ho dovuto raccontare tutto nei minimi dettagli. spero di non essermi dimenticata nulla.]
"posso dire una cosa romanticissima iper sdolcinata perchè ho appena finito di mangiare un gelato a 3 gusti super dolci? ... per me ogni volta che lo vedo è come se fosse la prima
...and so it was!

premessa:
un anno fa la mia vita cambiava, vedevo live per la prima volta due delle mie band preferite e conoscevo gente fantastica che da quel giorno occupa un gran pezzo del mio cuore
grazie ad alcune di loro quest anno ho passato momenti indimenticabili, abbiamo condiviso tutto -non solo la nostra passione innata per la musica- ho fatto cose che non avrei mai immaginato di fare, ho visto posti che non avrei mai immaginato di vedere (vedi vigevano..) e ho speso più di quanto abbia fatto in 22 anni della mia vita. ahahah
anyway..una delle esperienze che mai dimenticherò è appunto quella dell'altro ieri, a vigevano -cittadina sperduta nella provincia lombarda, dove se ti siedi a terra ti fanno una multa di 160 euro, però se hai caldo ti puntano addosso un condizionatore enorme. gente strana insomma.

13.07.10
La tensione è tanta, e il morale non è dei milgiori. La sfiga sembra perseguitare ognuna di noi e la paura che una qualunque cosa accada e ci imbedisca di partire aumenta man mano.
Perdo il primo treno per firenze per cause di forza maggiore, e nonostante sia tutta un sudore non mi scoraggio e conitnuo a correre e fare le cose di fretta sotto gli 80°di roma. Arrivo in stazione e per ingannare il tempo decido di fare un giro nel supermercato più brutto della storia, dove però riesco a comprare caramelle gommose alla frutta e succhi di frutta per recuperare un pò di forza e liquidi. Alle 16 e 30 finalmente salgo sull'intercity che mi avrebbe portato dalla Alby. Il posto assegnatomi dalle ferrovie delos tato sembra non esistere, poi però ben presto mi accorgo di essere sulla carrozza sbagliata. Lo trovo, ma mezzo sedile è occupato da un signore nquietante senza scarpe che russa come uno scaricatore di porto. Decido di chiedere alla signora seduta avanti di potermi accomodare accanto a lei. Gentilissima mi fa sedere e subito mi informa che l'aria condizionata quel girono ha deciso di non funzionare. Alla grande. Partiamo e durante il viaggio riesco a chiudere gli occhi per qualche istante, sopraffatta dalla stanchezza e dal caldo, ma lo shuffle del mio lettore mp3 come sempre decide di farmi brutti scherzi e mi sveglio di scatto ascoltando il primo verso di "i'll try anything once". Skippo e cerco di rimanere calma.
3 ore dopo arrivo finalmente a rifredi dove ad aspettarmi ci sono la Alby e una sua amica che ci porta a casa, dove finalmente posso rinfrescarmi e rendermi una persona decente.
La Manu si preoccupa per noi quando la informiamo che la sera saremmo andate ad una festicciola all'aperto, e ci dice di stare attente visto la sfiga che si è abbattuta su di noi. Ma tutto fila liscio, passiamo una serata piacevole a giocare a biliardino (io ovviamente ero impedita e ho fatto l'unico goal che non dovevo fare ahaha) e bere birra artigianale. Ne approfitto per salutare la Vale, l'amica della Alby simpaticissima e gentilissima che portandoci con lei c'ha impedito di rimanere a casa a delirare e avere attacchi di panico pre concerto. :)

14.07.10
Sveglia come sempre all'alba, caffè, preparativi e via in stazione a prendere il treno per modena.
Il viaggio fila liscio e arriviamo puntuali in stazione dove ad accoglierci troviamo la Manu e la Terry. Si riparte subito con la panda gentilmente prestataci dalla mamma della Manu, ma ben presto rimaniamo deluse dal fatto che non ci sono più i suoi cd di ramazzotti, e quindi ci tocca ascotlare virgin radio. Si delira a tratti, si ride e si chiacchiera del più e del meno e nonostante il navigatore (Gollum) della Alby abbia tentato di abbandonarci un paio di volte, riusciamo a giungere a destinazione senza imprevisti. Vigevano apparte essere come detto prima la città del divieto, è la città delle pozze e delle risaie e quindi delle zanzare. Sembra di essere in India.
Arriviamo in albergo dove ad attenderci ci sono le altre Julianettes: Mary, Chiara, Federica ed Erika. Baci abbracci e ci sistemiamo nella camere-appartamento. - ENORMI, davvero non ho mai avuto una camera d'albergo simile. La stanza dove eravamo io la Manu e la Terry doveva essere una tripla ma aveva tre letti più un matrimoniale, ed era divisa in due ambienti dove c'era davvero di tutto compresi 2 frigo-bar, 3 condizionatori ecc ecc. Anche il bagno era enorme, con addirittura due lavandini.-
L'albergante russa disponibilissima e già cara amica della Chiara (lol) ci chiama il taxi che ci porta al castello. si perchè in centro a vigevano le auto normali non possono circolare. Tentiamo di spiegare al tassista chi è Julian Casablancas, e in 5 minuti arriviamo a destinazione. Una piazza enorme con mille bar, gelaterie, negozietti, e tutta circondata da portici. All'ingresso del castello (appunto sotto al portico) troviamo già alcune ragazze (ed un solo ragazzo) che io tralaltro già consocevo, e ci piazziamo sui gradini con loro ad aspettare il fatidico momento. Le ragazze ci inforano che li in teoria non si può stare seduti perchè appunto si viene multati. Ma ce ne freghiamo e ci accomodiamo comunque perchè le ore d'attesa sono troppe.
Nonostante sia la miglior fila-pre-concerto che abbia mai fatto (perchè all'ombra, seduti sui gradini, con il barista affianco che ci porta il condizionatore) il tempo sembra scorrere lentissimo. Ogni tanto qualcuno chiede "che ore sono?" ma la risposta sembra sempre uguale "le 15." penso siano state le 15 per almeno 4 ore. xD
Comunque, mentre socializziamo con le ragazze che erano li con noi, mangiamo un gelato, e raccontiamo le nostre rispettive avventure concertuali, arriva la polizia locale a dirci di alzarci perchè li appunto non si può star seduti. Manca ancora circa un'ora e mezza all'apertura del cancello, ma non fa niente c'è andata benissimo e quidni non ci lamentiamo. La tensione comincia a salire quando al di là del cancello si palesano i tizi della security. Le gambe e le mani cominciano a tremarmi e la paura di non raggiungere la transenna (nonostante siamo in pochissimi) aumenta ogni minuto di più. Cerco di restare calma pensando ad altro ma quando comincio finalmente a calmarmi ecco che aprono il cancelletto laterale e la gente appena arrivata (pezzi di merda) cominciano a spingere come dannati e ci scavalcano. Ci fanno entrare a gruppetti, e quando finalmente l'impedito che era li riesce a strapparmi il biglietto mi precipito su per le scale cacciando come sempre una forza che in genere non ho. Corro dirigendomi verso il palco e arrivo alla transenna dal lato sinsitro però, perchè accanto alle altre non c'era spazio. Volevo essere accanto a loro ma vabè ero felice comunque di aver preso il pezzo di ferro ancora una volta. Poi però dopo la Alby viene a prendermi e mi riunisco a loro. La location è stupenda, un giardino enorme, tutte mura attorno, e il castelo appunto. Ma questa cosa l'ho notata solo due ore dopo essere entrata. Eravamo davvero pochi in piedi c'eravamo solo noi in prima fila poi dietro erano tutti accomodati sulle seggioline arancioni. Ma in tutto saremmo stati un centinaio o poco più. Subito la Manu mi fa notare che in fondo ci sono seduti Snoop, il Guru, Jeff e la scosciata (la band di Julian). Tento di salutarli ma non mi cagano minimamente. Quando poi Snoop (il batterista che in realtà si chiama Alex) sale sul palco per testare la sua batteria urlo il suo nome e ci saluta. :D
Poi io incontro anche un amico di roma, uno di quelli che erano con me e la Alby in trasferta a Glasgow e parliamo di quanto siamo stronzi e fottutamente malati a seguirlo (julian) ovunque.
Il tempo passa e pian piano inizia ad arrivare gente, mentre sul palco sale già il primo gruppo spalla. I Goldheart Assembly -dopo 3 giorni ce l ho fatta ad imparare il nome- che tralaltro io e la Manu avevamo riconosciuto al bar fuori senza mai averli visti.
Suonano circa una mezz'ora, poco più o poco meno, non ne ho idea perchè sinceramente erano un pò una palla e non li abbiam seguiti molto.
Tocca ai Girls. Mi colpisce subito il cantante per il suo ciuffo meraviglioso e la sua camicia a fiori peggiore di quella di Tom dei Kasabian, e più appariscente del completo di Andrew (mgmt) al Glasto.
Mentre suonano qualcuno mi fa notare che nella torre alla destra del palco si è affacciato Julian. Inizio a tremare mentre i Girls portano via la loro roba e sul palco sale la Morte (il roadie di Ju, la persona più BIANCA del mondo, che ormai potrebbe essere il mio migliore amico) a testare microfononi e strument, e i suoi infiniti "ah ah" e "ci ci" mi fanno salire un nervosismo e un'ansia indescrivibile.
Qualcuno urla "Juliaaaan" mi giro verso destra e lo vedo correre verso il palco. E' fatta, ci siamo. Comincio a non capire più nulla, mentre le zanzare mi pizzicano ovunque, (userò un'espressione poco fine per rendere l'idea..) anche nelle mutande. C'è da dire che la security aveva piazzato un centinaio di zampironi davanti a noi in transenna, ma evidentemente quelle fottute stronze erano immuni perchè oggi mi trovo con mille bubboni enormi che mi prudono come se fosse varicella. Vabè.
Le luci si spengono, e quando dico SPENGONO intendo davvero SPENGONO. Per chi ha visto qualche live di Julian sa che di solito non c'è un minimo di luce. Eravamo al buio completo, poi pian pian si accende qualche luce e in sottofondo si sente Tourist strumentale e io e la Alby diciamo "ecco se l'ha usata come intro non la suonerà". Cominciano a venire fuori Snoop il Guru e gli altri. Poi arriva lui. ESTASI. Come ho detto prima (e ripeterò ancora altre volte) sembrava lo stessi vedendo per la prima volta. Era li reale in carne ed ossa su quel palco davanti a me, ancora una volta. E aveva qualcosa di strano, di diverso. L'ho capito da subito. E me ne ha dato la conferma quasi subito.
Iniziano con River, e subito lui va tutto alla sinistra del palco e ci rimane male che il cavo s'incastra. ANSIA. avevo già capito tutto guardo la Alby e gli dico "oddio voleva scendere". Dopo un pò ci riprova, lancia via l'asta e va verso destra. Salta giù, cadendo e strazzandosi lo skinny rosso dul ginocchio destro. La security lo aiuta a rialzarsi anche se lui non ne ha bisogno, continua a cantare e si avvicina alla transenna. Sempre cantando mi passa avanti seza fermarsi e va sulla transenna a sinsitra, dove c erano Mary, e Chiara. Inizio a piangere. E molti di voi sanno perchè. In breve, a Glasgow è stata l'unico cazzo di live dove non si è buttato nella folla, e ci sono rimasta così male che dire 'male' non rende. Comunque la security rispingeva la folla che voleva toccarlo e tentava di tirarlo via alchè lui dà uno spintone ad uno di loro, e mentre lo fa aveva in volto un'espressione che ho ancora ben impressa davanti agli occhi. era incazzato. era "non osare toccarmi io sono qui per i miei fan e se mi vogliono assalire possono farlo". io e la Alby ci guardiamo ed eravamo letteralmente a bocca aperta ( :O così.).
Poi risale sul palco, mentre io giustamente continuo a piangere. Manco il tempo di asciugarmi le lacrime che lo vedo guardare verso di noi (magari mi ha vista?!?!?!?!?!) e si ributta giù. Ebbene viene davvero da noi. E' sopra la Manu, accanto a me. Mi aggrappo a lui e comincio a palparlo ovunque, gli accarezzo il petto infilando la mano sotto la maglietta (è liscissimo come previsto) e dico alla Manu -che aveva la sua pancia in faccia- "manu gli sto toccando le tettine" ahahahaha è stato un momento epico xD li per li ero un pò inibita ma poi ho pensato alla frase di Lucia "ho sentito che toccargli il culo porta bene". Ebbene c'ho piazzato la mano su u.u . ahahahah e' rimasto li un'eternità mentre cantava il finale di River e io ero già la donna più felice del mondo. Torna su e prosegue il concerto, Comincia Hard to explain e io comincio a piangere di nuovo, vabè la Alby e la Manu potranno confermarvi che ho pianto durante tutti i pezzi anche quello di natale (si perchè ha suonato anche quello u.u). bho ero un fiume in piena non riuscivo a fermarmi. perchè mentre lui era li, io realizzavo non solo di averlo toccato e di averlo avuto praticamente addosso, ma ascoltando i pezzi degli strokes realizzavo anche che 15 giorni prima avevo visto loro. troppa emozione, non ho retto.
Comunque, alternava pezzi suoi con quelli degli strokes ha addirittura fatto electricityscape che non mi sarei mai aspettata. Ogni tanto ci parlava, ballava tantissimo e non stava un attimo fermo. Era iper eccitato. Gli paiceva stare lissù non lo vedevo così da tempo. Con gli Strokes non è stato così, ma ormai si è capito come va...
e a Glasgow neanche è stato così. Come abbiamo detto poi con qualcuna era il Julian di "is this it" solo che al posto della birra aveva l'acqua. Era il Julian perfetto. Il Julian che AMO.
Comunque durante 4chords che ve lo dico a fare..volevo morire di gioia..la sua voce..quel testo..era tutto perfetto. Poi encore con Glass, e the modern age
Appunto durante Tourist riscende di nuovo tra di noi, gli piace prorpio il contatto con i suoi fan ma questo l'abbiamo sempre saputo.
Come ogni volta, dopo la fine di un concerto NOI non raccogliamo la nostra roba e diciamo "ok è finita andiamo a casa". NO. MAI. Ma si va ad aspettare che il gruppo/artista in questione esca. Si cerca di scovare ogni possibile posto dove potrebbe palesarsi. Grazie ad un consocente mio e della Chiara riusciamo a sapere dove si trova il tourbus, e ci dirigiamo subito li visto che il castello stava chiudendo e ci hanno cacciate fuori. Prima però c'è da dire che io e la Manu ci siamo letteralmente leccate le mani. (i suoi germi e quelli di mille altre persone e cose saranno sempre con noi ahahaha)
Chiediamo indicazioni e raggiungiamo il parcheggio. io e la alby riconosciuamo subito il bus, era lo stesso di glasgow..quello famoso che mi fece venire il primo attacco di panico.
io e qualcun'altra ci rimettiamo un attimo apposto, avevo la faccia più sconvolta del mondo, due occhi gonfissimi e rossi e sembravo una malata. quindi ci stava aggiustarsi un attimino prima del suo arrivo u.u
dopo pochissimo tempo vediamo un pulmino bianco arrivare ci avviciniamo e mi sale di nuovo il panico, stavo per incontrarlo di nuovo e non ci potevo credere. ci piazziamo davanti alle porte del bus e lo vedo scendere, aveva un faccino stanchissimo povero cucciolo ma nonostante ciò si è fermato con tutti noi per una buona mezz ora e ci ha accontentati tutti. Lo salutiamo e lui ricambia, viene assalito subito da altre ragazze e inizia a firmare autografi e fare foto. io ero li accanto a lui imbambolata come la prima volta, come se avessi Dio accanto. a un certo punto riesco a chiedergli "hi Julian can i hug you?" e lui mi risponde "oh yes sure" e ci abbracciamo e gli do un bacio sul collo e lui sussurra un "awww" tenerissimo. sono stati i secondi più belli di tutta la mia fottuta vita. sarei rimasta li tra le sue braccia per ore ed ore senza parlare. la pace dei sensi. la FELICITA'. aspettavo questo abbraccio da dicembre, perchè li a glasgow ero troppo inibita e troppo imbambolata che non riuscii a chiedergli un cazzo.
io avevo avuto quello che volevo e potevo benissimo andarmene, ma mentre gli altri continuavano a fare autografi e foto non riuscivo a spostarmi da li continuavo a guardarlo a toccargli il braccio e mentre mi leccavo le labbra dicendo alle altre che era salato tentavo di attirare di nuovo la sua attenzione per dargli la bandiera che gli avevao preparato. ma era troppo intento a fare altro e quidni ho dovuto asepttare un pò. riesco a farmici una foto mentre lo bacio di nuovo sulla guancia e ne scatto una anche alla Mary, e dopo aver urlato e saltato come le cretine ancora una volta vado da lui a farmi autografare il biglietto, mi fa lo spelling di maya e dice che il suo spelling fa schifo
poi dopo un pò mi caga di nuovo e gli faccio vedere la bandiera dicendogli che era per lui e indicando la alby e la manu gli dico che eravamo anche a glasgow e san gallo. Lui che AMA fare la sua firma, mi chiede subito se deve autografarmela e quando gli dico "nonono this is for u!i made it with my hands!" fa una faccia sorpresa e un pò imbarazzata
Lo lasciamo finalmente andare via, e mentre si allontana gli urlo "julian i love uuuuu i love uu so fuckin muuuuuch" e lui sorride. quando partono col tour bus propongo di fare la scena alla "in transit" rincorrendolo e urlandogli tutti insieme "noooooooo!! WHYYYYYYYY! POR QUEEEEEEE!" qualcuna ha ripreso la scena forse xD
poi mentre ci dirigiamo a piedi in albergo, guidate dal Gollum della Alby, li incrociamo di nuovo, potevano portarci in spagna con loro.
Arriviamo in albergo sane e salve nonostante due 40 enni in una mercedes abbiano tentato di portarci a casa con loro. Salutiamo la Chiara e le altre che la mattina dopo sarebbero partite all'alba. ci facciamo una doccia e ancora cariche di adrenalina, felici, sconvolte, e full of love, continuiamo a parlare di lui e della serata fino alle 3 di notte. poi il buio totale. penso di essermi addomrentata pentre parlavamo e penso di aver rivisto la scena di tourist quando ho chiuso gli occhi.

15.07.10
Salutiamo la Mary che va via, e le altre mi informano che i Girls alloggiavano li accanto a noi e che sono giù a far la colazione. Scendiamo anche noi e li troviamo li seduti a mangiare. Li saluto e mentre faccio colazione fisso il cantante (che senza camicia a fiori sgargiante è molto meglio) che ogni tanto mi sorride. Poi rompono un bicchiere, il loro roadie bello si infila in tasca un pò di marmellate, si fanno due panini da portar via e lasciano la sala. Erano ancora ubriachi.
Dopo un pò andiamo anche noi per rimetterci in viaggio.

ultima cosa e poi chiudo davvero:
Grazie Julian. perchè ancora una volta mi hai fatto provare delle emozioni indescrivibili che solo quando ho te davanti e la tua voce nelle orecchie riesco a provare. grazie per essere sempre così gentile e disponibile nonostante la stanchezza, nonostante siamo insopportabili, nonostante ti chiediamo anche l'anima. e tu ogni volta ce la dai. e grazie per aver fatto uno show a dir poco eccezionale l'altra sera. per essere stato te stesso di tanti anni fa. per aver suonato tourist che io amo. per essere sceso a farti palpare tutto senza dire mezza parola. per amare tutti i tuoi fan come nessun altro artista al mondo sa fare. per farci sentire che sei una persona normale, reale, VERA. tu sei la mia persona preferita in assoluto. famoso o non famoso, bello o non bello. tu sei la persona più stupenda che esiste al mondo. riguardo la situazione strokes non voglio dire nulla, perchè non potrò mai sapere come stanno realmente le cose..aspetto solo questo quarto album perchè nonostante non siate più quelli di in transit siete la MIA band e so che non mi deluderete.
Questa ora ce l'ha lui <3



6/29/2010

OpenAir St.Gallen 2010 SECONDA PARTE


giorno 26/06

mi sveglio e appunto guardo la manu e le dico: manu ho sognato julian, il concerto solista. lo odio. 
un'altra giornata era cominciata alla grande.
svacco totale prima in un pezzeto di ombra che avevamo trovato e poi di nuovo al sole a soffrire.
guardiamo da lontano strane band tedesche che si alternano sul palco, conitnuiamo a "socializzare" con gente strana che ci parlava sempre in tedesco nonostante dicessimo loro di parlare in inglese e poi giunta una certa ora andiamo a ripiazzarci in transenna.

prima suonano i white lies ma non dico nulla a riguardo perchè è stata la terza volta che li vedevo e sinceramente ora basta xD gli vioglio bene, mi piacciono, e harry che tentava di fare il duro mi ha fatto riderissimo. ma passiamo oltre.
salterei anche gli stone temple pilots che ok anche se il cantante mi faceva un pò ridere per la sua tamarragine mi hanno fatto ababstanza schifo xD
e finalmente sul palco scende lo strisicone immenso KASABIAN. *_____* altro concerto tanto atteso per me.
si stava un pò meglio della sera prima, anche se un'americana accanto a me ha tentato tutto il tempo e in tutti i modi di togliermi dalla transenna senza riuscirci.
sono partiti subito alla grande e hanno fatto i miei tre pezzi preferiti di fila, prima shoot the runner poi underdog e poi where did all the love go. ho pensato di non reggere dalla gioia a un certo punto xD
comunque li ho adorati..quei ragazzi sono nati per stare su un palco, cioè tom è un dio li sopra. ma veramente un DIO. ed è un porco anche, e anche per questo lo amo. ma sono dettagli xD però se fosse sceso e mi fosse caduto addosso come quel deficiente di jared non mi sarebbe per niente dispiaciuto ecco. u.u
dopo il concerto andiamo a rifocillarci e facciamo l ultimo giro del festival prima di ritirarci nelle tende per poi partire presto la mattina dopo.

giorno 27/06

sveglia come sempre all alba per la luce, la techno sparata no stop dalla sera prima, e il sole. ultimo saluto ai bagni infangati e al pub degli scoppiati e via a smontar le tende e a combattere l ultima volta con lumache e ragni.
ci incamminiamo su per le colline di nuovo cariche come i muli..per kilometri e kilometri sotto al sole. giunte alla fermata del bus riusciamo anche a prendere quello sbagliato per poi tornare indietro e incamminarci ancora sotto al sole per kilometri e kilometri lungo una specie di statale dove le macchine sfrecciavano a mille km/h.
e poi finalmente raggiungiamo la gherarda ci lasciamo morire li per qualche minuto e ci rimettiamo in viaggio attraverso le lande svizzere..e di nuovo verde montagne laghi heidi e caprette. 

arrivate a modena stremate sopratutto per il caldo ci salutiamo e io e la aby torniamo a firenze. doccia rigenerante e tristezza infinita, e voglia di ripartire subito per un'altra avventura come quella appena vissuta.
non ci potevamo credere che era già finita. in realtà io ancora non riesco a credere di vaerlo fatto. di essere andata ad un festival e di aver visto gli strokes. forse un giorno me ne renderò conto. per ora sono solo depressa. e aspetto questi altri 15 giorni per rivedere solo lui e dirgli "cazzo di idiota sono venuta in scozia e in svizzera per te e ora qui. quindi abbracciami. o uccidimi. fai un pò te."

OpenAir St.Gallen 2010 PRIMA PARTE

Nell'estate 2010 gli Strokes hanno ripreso a fare live dopo una pausa di 4 anni, e c'era solo una cosa da fare a quel punto: andare a vederli. Quindi io, la Manu, la Alby e la Fabi decidemmo che il modo più semplice, veloce ed economico per farlo era la Svizzera.

giorno 23/06
sono partita prima delle altre per andare a firenze dalla alby, in modo da trovarmi li il 24 mattina per partire assieme.
ebbene..esco di casa carica fino al collo, con lo zaino pesantissimo grande quasi come me e la tenda in mano, ovviamente arrivo a termini con un ora e mezza di anticipo perchè dall'ansia direi che sono uscita un pò prestino. vabè..le 3 ore di viaggio sono state di puro delirio..cioè si.. deliravo da sola. ascoltavo cose a caso con l mp3 e ridevo da sola, vedevo mucche e cavalli e asini nei campi e ridevo da sola. poi il tipo seduto accanto a me aveva i mocassini e quindi mi veniva da ridere ancora di più e i messaggi della manu non erano d'aiuto u.u e quindi lui mi guardava perplesso. e vabè. arrivo a firenze e l'incontro in stazione con la barbara è stato bello quasi quanto quello li per la partenza per glasgow xD ovviamente nel vedermi arrivare con quello zainone e la tenda lei scoppia a ridere. u.u
mi sistemo a casa sua e poi usciamo a far l aperitivo, ascoltando i kasabian in macchina e delirando a tratti
decidiamo di metterci a dormire ad un orario decente per poi svegliarci all'alba ma dall'ansia nessuna delle due riusciva a prendere sonno e in più avevamo una zanzara che appena ci appisolavamo ci ronzava nelle orecchie. risultato: abbiam dormito massimo 2 ore in tutto. alle 5 eravamo in piedi..belle pimpanti e pronte ad affrontare il tutto.

giorno 24/06
carichiamo la giuliet e ci mettiamo in viaggio verso modena per raggiungere la manu e la fabi, ovviamente troviamo ua coda di 5 km sull'autostrada e cominciamo ad agitarci, in più c'è da dire che noi intelligenti durante il viaggio abbiamo ascoltato quasi tutta la discografia di quei 5 idioti. giusto per rimanere calme no?
arriviamo a modena, saluti caffè pipì e decidiamo di partire con la macchina della fabi (battezzata poi gherarda) carica fino all orlo che quasi quasi per partire dovevamo spingerla xD
stavamo davvero partendo..ma chi se lo aspettava che sarebbe stato un viaggio interminabile?
appurato che la svizzera sia molto più lunga di quanto ci vogliono far credere, e che è davvero così come la si immagina e cioè prati vacche laghi e monti e ancora prati vacche laghi e monti..riusciamo ad arrivare a destinazione anche se avevamo due tomtom senza carica batteria che potevano abbandonarci da un momento all altro xD
all ingresso del parcheggio del festival la ragazzetta si avvicina dicendoci qualcosa di incomprensibile, e nonostante le diciamo che non parliamo tedesco continua a parlarci nella sua adorabile lingua. a vabè che sarà mai... abbandoniamo i nostri stivali da pioggia/fango insieme a gherarda dati i 40°,e zaini in spalla ci mettiamo in marcia per raggiungere il festival..
..camminiamo..prendiamo la navetta..scendiamo dalla navetta..camminiamo..e camminiamo ancora..e dopo mille km arriviamo finalmente all ingresso. macchè. fila di 2 ore sotto al sole in mezzo a 10000 tedeschi ubriachi che urlano cose e deridono l italia che viene cacciata dai gironi..e poi finalmente arriviamo all ingresso dove un simpatico crucco ci mette i braccialetti e ci parla sempre ovvimente in tedesco. vabè è fatta. pensiamo noi ingenue.
no. perchè per raggiungere la zona dove montare le tende c'è ancora tanta strada da fare. ma alla fine ne usciamo vittoriose e riusciamo a montare entrambe le tende in pochi minuti. in pendenza. davanti alla vasca dove di solito si abbeverano le vacche. ma va tutto bene.
era già un sollievo non aver trovato i 5 metri di fango che c aspettavamo, quindi non ci lamentiamo.
prima tappa ai bagni, perlustrazione di tutta l area festival e della transenna, primi incontri ravvicinati con personaggi improbabili..e il primo giorno giunge al termine. la notte appunto come si è già detto è stata una lotta contro la forza di gravità, e il freddo porco. ma ci facciamo andar bene anche questo.

giorno 25/06
mi sveglio alle 7 e mezza rannicchiata in fondo alla tenda. mi tiro su e mi catapulto fuori per non morire di caldo negli 80° che si erano creati all'interno.
ancora tappa ai bagni, che poi c'è da dire che vabè che erano in una pozza di fango e cacca di mucca..ma dentro erano abbastanza puliti anche perchè delle persone coraggiose andavano a pulirli ogni tot.
colazione e via a prendere il nostro posto in transenna. dalle 10 del mattino. da sole. noi con quelli li del service che facevano i soundcheck. e il sole che non c ha abbandonate manco per mezzo secondo.
mentre la gente gioca a fresbee a mezzo metro da noi rischiando di colpirci ad ogni tiro, io decido di alzarmi e avvicinarmi al palco per guardare un pò la situazione. ebbene..primo attacco di panico. perchè nelle mille ore che sono stata li ho beccato proprio il momento il cui facevano il sound check dei cazzo di strokes. vedo la batteria, la chitarra del valensi e quella di albert e comincio a realizzare che il momento tanto atteso sta davvero per arrivare. ma decido di non pensarci e mi concentro su altro tipo a come non morire abbrustolita. e per questo devo ringraziare l ombrellino viola della manu. anche se sono già del suo stesso colore. ma non fa niente.
alle 15 e 30 cominciano i concerti. suonano prima i christopher christopher band che non conoscevo e di cui mi sono innamorata quasi alla follia (sopratutto del tastierista ma vabè) poi i biffy e contro ogni aspettativa mi innamoro anche di loro xD
in tutto ciò la gente arrivava per guardare i gruppi che si alternavano sul palco, ma a fine concerto si allontanava di nuovo..quidni noi 4 eravamo sempre le uniche a rimanere incollate alla transenna.
è la volta dei nofx, e dietro di noi cominciano a comparire personaggi strani......
comunque dovete sapere che ai tempi delle medie e i primi anni delle superiori loro erano la mia band preferita in assoluto. li amavo alla follia e nel 2007 sono anche andata a vederli a milano.
quindi ritrovarmeli li poco prima degli strokes..è stata un emozione che veramente non so spiegarvi.. :°) mi sono mancati da morire e vederli li sul palco ancora più idioti di 3 anni prima, e ritrovarmi li a saltare e ricantare quelle canzoni con cui sono cresciuta.. mi avevano resa già la donna più felice del mondo, anche se la parte migliore doveva ancora arrivare. e poi hanno fatto uno show bellissimo come sempre e c hanno fatto piegare in due dalle risate, cari loro
30stm. "ciaoooo sono jared leto guardatemi quanto sono fi......" bum. e vola giù dal palco per 5 metri e con una gamba nel bidone dell'immondizia. ahaahahahah è stata una delle scene più belle di tutto il festival xD non riuscivo a respirare dal ridere e
sentivo già di amare quello stupido mezzo uomo ahahaha


Durante il concerto mi lanciava sguardi di puro odio perchè non cantavo le sue canzoni e stavo li a fissarlo perplessa e ridendo a tratti. decido di urlargli "come hereee jaredd come hereee" perchè volevo che scendesse per la fabi..ma chi se lo aspettava che mi prendeva in parola? ahaha comincia l unica canzone che conosco e me lo trovo prima davanti con un suo piede sulla transenna che mi schiaccia le tette e poi addosso. letteralmente ADDOSSO. ahahaah perchè mentre cercava di fare il figo stando in bilico sulla transenna è caduto schiacciandomi e facendomi finire sotto quella folla inferocita di 13 enni con la voce stridula. momenti di panico. mi tiro su e incredula di tutto l unica cosa che riesco a fare è ridere. e ridere ancora.

è davvero giunto il momento..portano su gli strumenti e la vista della cassa con su scritto the strokes mi fa sbarellare. comincio a tremare (forse però un pò era anche l insolazione che avevo preso e per la temperatura che di botto si era abbassata di mille mila gradi) e gli occhi mi si riempiono di lacrime e non riesco a dire nulla se non "oddioddioddioddioddioddio" (scusa fabi)
sinceramente non ricordo l ordine ma le hanno suonate quasi tutte. 2 cazzo di ore piene con julian che faceva l idiota e spintonava albert che rideva, nick con i suoi balletti senza senso e la boccia di vino, nikolai che quando gli ho urlato mi ha fatto ciao con la mano e fab li dietro di cui vedevo solo la testa, e a cui non sono riuscita a far avere la maglietta della cocacola che gli avevo preparato :(you only live once, someday, last nite, the modern age, vision of division, whatever happened, reptilia, heart in a cage, is this it, soma, red light, juicebox, alone together, 12:51, under control e infine take it or leave it che quando è cominciata io ero già in depressione perchè sapevo che sarebbe stata l ulitma. sarei rimasta li per altre mille ore a guardarli non mi importava del mare di gente dietro di me, delle costole rotte delle braccia che mi bruciavano per le ustioni e dei gomiti della gente conficcati in ogni dove. volevo che non finisse più :'( guardarli andare via mi ha fatto tornare coi piedi in terra ma nonostante la tristezza ero euforica e avevo l adrenalina a mille e sarei stata capace di sorbirmi altri 40 concerti. ma vabè la serata era finita.
dopo qualche birra e un giro tra la folla e qualche canzone degli lcd soundsystem vista da dietro ci ritiriamo nelle tende. come se non bastasse in quelle poche ore che ho domrito ho anche sognato quel cretino.♥