Ho 23 anni. Amo la musica e penso sia il centro del mio universo. Non credo in dio. Non mi pongo mai domande esistenziali come "chi ci ha creati?" "perchè?" e "cosa ne sarà di noi?", non mi interessa. Mi piace vivere alla giornata. Mi piace vivere di passioni. Parlo con gli sconosciuti, torno a casa di notte anche da sola. In camera ho ancora i poster delle mie band preferite e non me ne vergogno. Sono quella che sbava dietro gli attori e le rock star come faceva a 11 anni. Sono innamorata di Julian Casablancas e se mai un giorno avrò una relazione seria il mio uomo dovrà accettare il fatto che amerò sempre più Julian che lui. Non vado d'accordo con le relazioni serie. Ho la brillante capacità di distruggere tutto quello che di buono riesco a costruire con una persona del sesso opposto. A volte purtroppo sono così anche nelle amicizie con persone del mio stesso sesso (vedi anche: AMICHE). Non ho l'amica del cuore. in passato ne ho avute tante ma evidentemente non ho trovato QUELLA GIUSTA. Come i fidanzati. Sono sempre andata più d'accordo con i ragazzi. Credo nell'amicizia tra uomo e donna, e credo che si può rimanere bambini eternamente perchè smettere di sognare sarebbe come morire dentro. Credo che la cosa a cui tengo di più al mondo (famiglia e gatto esclusi) sia la musica. Sono quella che piange alla fine di un film romantico anche se dice di non credere nell'amore. Ho imparato ad essere egoista col tempo, cattiva quando serve, stronza quasi sempre. Mi piace il gelato alla vaniglia, la neve e i film di natale. Amo i gatti. Credo nelle relazioni brevi. Molto brevi. Credo che l'amore quello VERO sia una convinzione a cui c'aggrappiamo. Come la religione. Ma se un giorno dovessi cambiare idea ben venga. Non credo nel matrimonio perchè due persone possono vivere anche tutta la vita assieme senza complicare tutto con futili robe burocratiche e legali. Mi piacciono i bambini ma non penso di volerne, per i prossimi 20 anni almeno. So ridere di me e so anche apprezzare i miei difetti. La mia concezione di BELLO è diversa da quella della maggiorparte degli esseri pensanti, e le prime cose che guardo in un uomo sono le scarpe e i capelli. Amo tutto ciò che sia british. Uomini compresi. Musica sopratutto. Le mie più grande fobie sono i ragni e i terremoti. Da grande voglio fare la giornalista (critica musicale), ma potrei vivere benissimo anche continuando a fare quello che faccio. La mia massima aspirazione è diventare come il buon vecchio Lester Bangs, o altrimenti la nuova Pamela Des Barres. Mi accontenterei anche di fare la roadie o la tour manager. Un giorno vivrò in un appartamento al 47° piano di un grattacielo di New York, e avrò grandi finestroni dai quali si vedrà lo scorcio di verde di Central Park sbucare dietro le tonnellate di cemento. Amo le grandi città, i posti freddi, e il mare non mi sta particolarmente simpatico. Adoro viaggiare e sopratutto adoro i concerti. Ne ho visti tanti e tanti ne vedrò ancora. La cosa per cui sono più in ansia in questo periodo della mia vita è l'uscita del prossimo cd degli Strokes. Amo volare. Amo le dimostrazioni delle norme di sicurezza e puntualmente ripeto il tutto insieme all'hostess/stuart di turno. In metro osservo la gente e studio il loro abbigliamento, i loro tic, le loro movenze cercando di capire cosa ascoltano con i loro ipod. Sono quella che sovrapensiero con la musica nelle orecchie sbaglia fermata e si ritrova nel bel mezzo della Prenestina e deve fare 8 km a piedi per poter tornare a casa. Sono metereopatica e lunatica. Ogni periodo ha la propria band, ogni umore il proprio disco, ogni giorno la propria canzone. Credo che si viva una sola volta e per questo cercherò di provare tutto almeno una volta nella mia vita.
I'll try anything once - The Strokes
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