6/29/2010

OpenAir St.Gallen 2010 SECONDA PARTE


giorno 26/06

mi sveglio e appunto guardo la manu e le dico: manu ho sognato julian, il concerto solista. lo odio. 
un'altra giornata era cominciata alla grande.
svacco totale prima in un pezzeto di ombra che avevamo trovato e poi di nuovo al sole a soffrire.
guardiamo da lontano strane band tedesche che si alternano sul palco, conitnuiamo a "socializzare" con gente strana che ci parlava sempre in tedesco nonostante dicessimo loro di parlare in inglese e poi giunta una certa ora andiamo a ripiazzarci in transenna.

prima suonano i white lies ma non dico nulla a riguardo perchè è stata la terza volta che li vedevo e sinceramente ora basta xD gli vioglio bene, mi piacciono, e harry che tentava di fare il duro mi ha fatto riderissimo. ma passiamo oltre.
salterei anche gli stone temple pilots che ok anche se il cantante mi faceva un pò ridere per la sua tamarragine mi hanno fatto ababstanza schifo xD
e finalmente sul palco scende lo strisicone immenso KASABIAN. *_____* altro concerto tanto atteso per me.
si stava un pò meglio della sera prima, anche se un'americana accanto a me ha tentato tutto il tempo e in tutti i modi di togliermi dalla transenna senza riuscirci.
sono partiti subito alla grande e hanno fatto i miei tre pezzi preferiti di fila, prima shoot the runner poi underdog e poi where did all the love go. ho pensato di non reggere dalla gioia a un certo punto xD
comunque li ho adorati..quei ragazzi sono nati per stare su un palco, cioè tom è un dio li sopra. ma veramente un DIO. ed è un porco anche, e anche per questo lo amo. ma sono dettagli xD però se fosse sceso e mi fosse caduto addosso come quel deficiente di jared non mi sarebbe per niente dispiaciuto ecco. u.u
dopo il concerto andiamo a rifocillarci e facciamo l ultimo giro del festival prima di ritirarci nelle tende per poi partire presto la mattina dopo.

giorno 27/06

sveglia come sempre all alba per la luce, la techno sparata no stop dalla sera prima, e il sole. ultimo saluto ai bagni infangati e al pub degli scoppiati e via a smontar le tende e a combattere l ultima volta con lumache e ragni.
ci incamminiamo su per le colline di nuovo cariche come i muli..per kilometri e kilometri sotto al sole. giunte alla fermata del bus riusciamo anche a prendere quello sbagliato per poi tornare indietro e incamminarci ancora sotto al sole per kilometri e kilometri lungo una specie di statale dove le macchine sfrecciavano a mille km/h.
e poi finalmente raggiungiamo la gherarda ci lasciamo morire li per qualche minuto e ci rimettiamo in viaggio attraverso le lande svizzere..e di nuovo verde montagne laghi heidi e caprette. 

arrivate a modena stremate sopratutto per il caldo ci salutiamo e io e la aby torniamo a firenze. doccia rigenerante e tristezza infinita, e voglia di ripartire subito per un'altra avventura come quella appena vissuta.
non ci potevamo credere che era già finita. in realtà io ancora non riesco a credere di vaerlo fatto. di essere andata ad un festival e di aver visto gli strokes. forse un giorno me ne renderò conto. per ora sono solo depressa. e aspetto questi altri 15 giorni per rivedere solo lui e dirgli "cazzo di idiota sono venuta in scozia e in svizzera per te e ora qui. quindi abbracciami. o uccidimi. fai un pò te."

Nessun commento:

Posta un commento